La luce è una forma di radiazione elettromagnetica che si propaga in linea retta attraverso lo spazio a una velocità costante di circa
nel vuoto. Quando la luce attraversa un mezzo materiale, come l'acqua o il vetro, la sua velocità diminuisce a causa dell'interazione con gli atomi o le molecole del mezzo.
La luce può essere considerata sia come un'onda, generata dalle oscillazioni del campo elettromagnetico, che come un flusso di particelle di massa nulla note come fotoni. La frequenza dell'onda elettromagnetica (numero di oscillazioni per unità di tempo) determina i colori con cui i nostri occhi percepiscono la luce. Ad esempio, la luce con una lunghezza d'onda più corta appare blu o viola, mentre quella con una lunghezza d'onda più lunga appare rossa o arancione.
Il colore di un oggetto è determinato dalla luce che esso riflette. Gli oggetti appaiono di un certo colore perché assorbono alcune lunghezze d'onda e riflettono altre.
La luce visibile è solo una piccola parte dello spettro d'onde elettromagnetiche, che include anche radiazioni come i raggi X, le onde radio e i raggi gamma.
Le sorgenti di luce sono oggetti o dispositivi che emettono luce. Esistono sorgenti naturali di luce, come il Sole, e sorgenti artificiali di luce, come le lampadine e i LED.
I raggi di luce sono linee immaginarie che rappresentano il percorso seguito dalla luce quando si propaga da una sorgente a un punto di osservazione. I raggi di luce possono subire
riflessione (rimbalzo su una superficie)
rifrazione (cambio di direzione quando la luce passa da un mezzo a un altro)
diffrazione (piegarsi o allargarsi quando incontra un ostacolo).
L'ottica è il campo della fisica che si occupa della luce, delle sue proprietà e delle sue interazioni con la materia.