Quanto al suo rapporto con il maestro Teofrasto, invece, ci sono due scuole di pensiero: Secondo A. Körte, Teofrasto ha influenzato Menandro nella creazione di caratteri, lo studioso adduce come prova il fatto che la psicologia dei personaggi menandrei sia più approfondita di quella dei tipi di Teofrasto, ipotizzando quindi che Menandro l'abbia rielaborata in un secondo momento partendo dal lavoro del peripatetico. Dall'altro lato, invece, la scuola di O. Regenbogen, adducendo come prova i titoli delle commedie menandree, che a volte riprendono i tipi catalogati da Teofrasto; Ad ogni modo, a favore della prima scuola (Menandro riprende Teofrasto e poi approfondisce le peronalità, sempre senza esagerare l'introspezione psicologica), si può dire che già Aristotele aveva studiato, nell'Etica Nicomachea, i tipi teatrali.