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Libro

Greco IV

4. Sofocle: la vita

4.1. Le opere e i drammi superstiti

Pare che Sofocle scrisse ben centoventitré tragedie, di cui ne restano solo sette: Aiace fra il 450 e il 442 a.C.; Antigone 442 a.C.; Trachinie fra il 438 e il 429 a.C.; Edipo re con data incerta (secondo alcuni fra il 429 e il 425 a.C., secondo altri più tarda); Elettra con data incerta (secondo alcuni fra il 418 e il 413 a.C., secondo altri, più verosimilmente, fra il 410 e il 409); Filottete 409 a.C., vincitrice del primo premio; Edipo a Colono 406 a.C., rappresentata postuma nel 401 a.C. (secondo altri nel 405), vincitrice il primo premio.

Tra le tragedie perdute, abbiamo notizie più o meno consistenti e frammenti da Anfiarao, di data sconosciuta; Epigoni; Odisseo trafitto; Tereo, circa 431 a.C.; Trittolemo circa 468 a.C.. Notevole è, inoltre, un papiro ossirinchita, che ha restituito metà del dramma satiresco I cercatori di tracce.