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Libro

Greco III

3. Esiodo: la vita

3.4. La lirica: definizione e etimologia

Nella Grecia antica, la lirica era quel genere poetico che faceva ricorso al canto o all'accompagnamento di strumenti a corde come la lira, differenziandosi in questo dalla poesia recitativa. La lirica poteva essere accompagnata da strumenti a fiato e si parlava in questo caso di modo aulodico, o da strumenti a corda, in questo caso si parlava invece di modo citarodico.

Originariamente la poesia lirica era un ramo della melica (μελικὴ ποίησις), cioè la poesia destinata a essere cantata; in età ellenistica si chiamò lirica.

Nell'usare oggi l'espressione "lirici greci" si fa riferimento, in senso più lato, a tutto un modo di produrre versi che copre in Grecia l'arco di due secoli, il VII ed il VI secolo a.C.

Nei secoli VII-VI a.C. nel campo letterario greco si verifica un mutamento radicale in una nuova società, caratterizzata dal soggettivismo e dall'individualismo, in antitesi col presunto obiettivismo dell'epoca legata a un mondo ideale e cavalleresco. Con nuova consapevolezza il poeta cerca di estrinsecare il proprio io, la propria sensibilità, le proprie passioni, così il carme da ideale diventa reale e contingente. Non si canta più secondo i vecchi moduli omerici ed esiodei (per quanto in Esiodo non manchino toni autobiografici e improntati ad un concreto realismo), bensì si esprimono in versi sentimenti ed idee personali.

La realtà che vede nascer la lirica greca non prende vita all'improvviso ma si instaura con la rielaborazione degli ideali micenei, quegli ideali che videro al centro l'eroe omerico con un tratto caratteriale forte, fosse il coraggio di Achille, o l'astuzia di Odisseo, o la fedeltà di Penelope. Il nuovo scenario storico ha la caratteristica sostanziale dell'avvento delle poleis, le città stato che diverranno centro della vita politica, civile, culturale della Grecia; ovviamente con le differenze dovute al contesto geografico e al sostrato di volta in volta preesistente, cagione dei relativi valori dominanti: ecco delinearsi la lirica corale a Sparta, portatrice della comunità collettiva, ecco la curiosità e gli scambi delle città ioniche, qui si intravede la coscienza di Atene.