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Libro

Greco III

1. L'inizio della letteratura greca

1.2. La scrittura dei Greci: la lineare b

La Lineare B è un sistema di scrittura sillabica utilizzato dai micenei per denotare graficamente la loro lingua, risultata essere una forma arcaica della lingua greca.

Le prime testimonianze di questa scrittura si trovano su tavolette risalenti ai secoli XIV e XIII a.C. I testi in lineare B sono stati trovati dall'archeologo britannico Arthur Evans nel 1900 a Creta, nel Palazzo di Cnosso; altri esemplari furono rinvenuti in Grecia, a Pilo, Micene, Tebe. La scrittura micenea derivò da quella minoica, detta Lineare A, utilizzata a Creta tra il XVII ed il XV secolo a.C.

La decifrazione della Lineare B si deve a Michael Ventris e John Chadwick, tra il 1952 e il 1953.

La Lineare B è scritta da sinistra a destra e conta circa 200 segni, dei quali una novantina sono segni sillabici con valore fonetico mentre i rimanenti sono ideogrammi con valore semantico. Esiste anche un sistema numerico decimale, costituito da linee verticali per le unità, orizzontali per le decine e cerchi per le centinaia. Si tratta di una scrittura arcaica e abbastanza rudimentale, che non evidenzia abbastanza bene i fenomeni fonetici del miceneo (tra l'altro, non registra la quantità vocalica).