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Libro

Greco II

4. Argomenti di sintassi: Il participio predicativo

4.3. La costruzione dei verba timendi

- Proposizioni sostantive rette da verbi che esprimono timore come:

» φοβοῦμαι

» ὀκνέω

» δέδια

» δειμαίνω

» κίνδυνός ἐστιc’è pericolo

» φόβος ἐστίνc’è timore

- Se le sostantive sono negative, sono introdotte da:

» μή » se si teme che avvenga qualcosa che non si desidera

» μή οὐ » se si teme che non avvenga qualcosa che si desidera

Il verbo di regola è al congiuntivo (ma può essere talvolta anche al futuro indicativo)

» es: φοβεῑται μὴ πάντα τὰ ἔσχαντα πάθῃteme di subire i tormenti più atroci

» allottativo obliquo in dipendenza da tempi storici

» si trova lindicativo per indicare un fatto che si teme sia già avvenuto

» es: νῡν δὲ φοβύμεθα μὴ ἀμφοτέρων ἅμα ἡμαρτήκαμεν

ora però temiamo di aver sbagliato in entrambi i casi

» si trovano anche espressioni ellittiche per cui si sottintende il verbum timendi con μή/οὐ μή

» οὐ μὴ τοῡτο γένηται = οὑ φόβος ἐστὶ μὴ τοῡτο γένηται

non c’è da temere ciò che accada

» se i verba timendi sono seguiti da un infinito, significano evitare, esitare, non osare

» es: φοβούμεθα λέγεινesitiamo a parlareo non osiamo parlare