- Proposizioni sostantive rette da verbi che esprimono timore come:
» φοβοῦμαι
» ὀκνέω
» δέδια
» δειμαίνω
» κίνδυνός ἐστι “c’è pericolo”
» φόβος ἐστίν “c’è timore”
- Se le sostantive sono negative, sono introdotte da:
» μή » se si teme che avvenga qualcosa che non si desidera
» μή οὐ » se si teme che non avvenga qualcosa che si desidera
Il verbo di regola è al congiuntivo (ma può essere talvolta anche al futuro indicativo)
» es: φοβεῑται μὴ πάντα τὰ ἔσχαντα πάθῃ “teme di subire i tormenti più atroci”
» all’ottativo obliquo in dipendenza da tempi storici
» si trova l’indicativo per indicare un fatto che si teme sia già avvenuto
» es: νῡν δὲ φοβύμεθα μὴ ἀμφοτέρων ἅμα ἡμαρτήκαμεν
“ ora però temiamo di aver sbagliato in entrambi i casi”
» si trovano anche espressioni ellittiche per cui si sottintende il verbum timendi con μή/οὐ μή
» οὐ μὴ τοῡτο γένηται = οὑ φόβος ἐστὶ μὴ τοῡτο γένηται
“non c’è da temere ciò che accada”
» se i verba timendi sono seguiti da un infinito, significano “evitare”, “esitare”, “non osare”
» es: φοβούμεθα λέγειν “esitiamo a parlare” o “non osiamo parlare”