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Libro

Greco II

3. Le classi verbali

3.4. L’aoristo passivo debole e forte

Giacché come si è già detto l'aoristo distingue la diatesi media da quella passiva, per quest'ultima esiste una forma a parte di aoristo. Esso si divide in:

aoristo passivo debole o primo, proprio dei temi in vocale, dittongo, la maggior parte dei temi in consonante muta e pochi temi in liquida e nasale, soprattutto apofonici; si distingue per il suffisso -θη- a cui si aggiungono le desinenze dell'aoristo atematico. I temi in vocale allungano la vocale finale (α puro > α lungo; α impuro > η).

 

aoristo passivo forte o secondo, proprio dei temi in consonante, prevalentemente liquida e nasale ma anche alcuni in consonante muta. La sua caratteristica è il suffisso -η-, meno riconoscibile, cui si aggiungono, ancora una volta, le terminazioni dell'aoristo atematico.

Circa una trentina di verbi in liquida, nasale e consonante muta presentano regolarmente sia forme di aoristo debole che di aoristo forte; ciò vale anche per una quindicina di verbi apofonici, che formano i rispettivi aoristi passivi dal grado richiesto da ciascuno (debole = grado medio; forte = grado ridotto).

 

Aoristo passivo debole

Nell'aoristo passivo debole, a causa dell'aspirata -θ- del suffisso, i temi in labiale e velare si cambiano nell'aspirata corrispondente:

ὁράω > ὤφθην (da *ὤπ-θην); τάσσω > ἐτάχθην (da *-τάγ-θην)

Le dentali mutano in σ davanti a θ: κομίζω > ἐκομίσθην (da κομιδ-). Attenzione a non confondere queste forme con quelle di alcuni temi in vocale che ripristinano un σ che è nel tema verbale ma è caduto al presente: σπάω > ἐσπάσθην.

Per quanto riguarda i temi apofonici, l'aoristo debole utilizza solitamente il grado medio (es. ἐλείφθην < λιπ-/λειπ-/λοιπ- da λείπω). Invece, i temi con apofonia del genere /η si trovano al grado allungato (η).

 

Coniugazione dell'aoristo passivo primo o debole: νικάω, "vincere".

 

Aoristo passivo forte

Sulla formazione dell'aoristo passivo forte c'è solo da precisare che i temi apofonici usano il grado zero.

Coniugazione dell'aoristo passivo secondo o forte: φαίνω, "mostrare, sembrare, apparire".