I Comparativo
1. Comparativo di uguaglianza
Il comparativo di uguaglianza si realizza con forme perifrastiche:
· τόσον + aggettivo + ὅσον;
· τοσοῦτον + aggettivo + ὅσον;
· τοσόνδε + aggettivo + ὅσον;
· τόσον + aggettivo + ὡς;
· τοσοῦτον + aggettivo + ὡς;
· ὥς + aggettivo + ὡς;
· οὕτω(ς) + aggettivo + ὡς;
· ὧδε + aggettivo + ὡς.
Es.: τόσον νδρεῖος ὅσον = tanto coraggioso quanto
Es.: τόσον νδρεῖος ὡς = così coraggioso come.
2. Comparativo di minoranza
Il comparativo di minoranza si costruisce con la seguente forma perifrastica:
· ἧττον + aggettivo.
Es.: ἧττον νδρεῖος = meno coraggioso.
3. Comparativo di maggioranza
Il comparativo di maggioranza si forma in due modi:
· attraverso due forme suffissali;
· attraverso una forma perifrastica.
La forma perifrastica si realizza nel seguente modo:
· μᾶλλον + aggettivo.
· attraverso due forme suffissali.
Es.: μᾶλλον νδρεῖος = più coraggioso
II. Superlativo
Il superlativo ha un'unica forma per il superlativo assoluto e relativo, che si distinguono
per la presenza o assenza dell'articolo: come in italiano, il superlativo relativo presenta
l'articolo ("il più bello"), mentre il superlativo assoluto no ("bellissimo").
Esso si realizza in due modi:
· attraverso due forme suffissali;
· attraverso una forma perifrastica.
La forma perifrastica si realizza nel seguente modo:
· μάλιστα + aggettivo.
Es.: μάλιστα νδρεῖος = coraggiosissimo, il più coraggioso.
Prima forma suffissale
La prima forma suffissale si utilizza per la maggior parte degli aggettivi e si realizza
aggiungendo al tema dell'aggettivo i seguenti suffissi:
-τερος, -τέρᾱ, -τερον – per il comparativo di maggioranza;
-τατος, -τάτη, -τατον – per il superlativo.
Gli aggettivi che seguono la prima forma suffissale si declinano come gli aggettivi della
prima classe a tre uscite.
Seconda forma suffissale
La seconda forma suffissale si utilizza per pochi aggettivi (però molto comuni) e si
realizza aggiungendo alla radice dell'aggettivo i seguenti suffissi:
ίων, ιον - per il comparativo di maggioranza;
ιστος, ίστη, ιστον - per il superlativo.
Il comparativo si declina come gli aggettivi di seconda classe in ν a due terminazioni; il
superlativo segue, come nel caso precedente, la declinazione degli aggettivi della prima
classe a tre uscite.
Alcuni aggettivi presentano sia la prima forma suffissale che la seconda (per
esempio γλυκύς, "dolce").
Secondo termine di paragone
In greco il secondo termine di paragone si può esprimere in due modi (come in latino):
· in caso genitivo
· con ἤ e il caso del primo termine.
Partitivo
Il partitivo, che accompagna quasi sempre un superlativo relativo (es.: "il più alto di tutti"),
si rende con il genitivo.