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Libro

Greco I

3. Sintassi della frase e del periodo

3.5. Le proposizioni circostanziali: finali


Le proposizioni circostanziali finali sono un tipo di proposizioni subordinate utilizzate nella lingua greca per esprimere lo scopo o la finalità di un'azione. Queste proposizioni indicano il motivo per cui l'azione viene compiuta. 

Sono introdotte da congiunzioni come "ὅπως" (hópōs) - affinché, "ἵνα" (hína) - affinché, "ὡς" (hōs) - in modo che, "ἀφ' οὗ" (aph' hoû) - da cui, ecc.

Alcuni esempi:

  • Φοβοῦμαι ὅπως μὴ πέσω. (Phoboûmai hópōs mē péso) - Ho paura di cadere.
  • Γράφω ἵνα μάθω. (Gráphō hína máthō) - Scrivo per imparare.
  • Σπουδάζει ὡς νὰ γίνει γιατρός. (Spoudázei hōs na gínei iatrós) - Studia per diventare medico.
  • Περιμένω ἀφ' οὗ ἔρθεις. (Periménō aph' hoû értheis) - Ti aspetto finché arrivi.


Nelle frasi sopra, le proposizioni circostanziali finali indicano lo scopo o la finalità delle azioni principali. Esprimono il motivo per cui l'azione viene compiuta.
È importante notare che nella lingua greca le proposizioni circostanziali finali richiedono spesso l'uso del congiuntivo. Tuttavia, ci possono essere eccezioni e variazioni a seconda del verbo e del contesto.