3.2. I complementi di luogo, d'agente e di causa efficiente, di mezzo, di compagnia, di modo, di causa e di tempo
Nella lingua greca, esistono diversi tipi di complementi che vengono utilizzati per specificare ulteriormente l'azione o il significato di un verbo.
Complemento di luogo (τόπος, tópos): Il complemento di luogo indica il luogo in cui si svolge un'azione o in cui si trova qualcosa. Può essere introdotto da preposizioni come "ἐν" (en) - in, "εἰς" (eis) - verso, "ἐκ" (ek) - da, ecc.
Ad esempio:
Πηγαίνω εἰς τὴν πόλιν. (Pēgaínō eis tēn pólin) - Vado in città.
Complemento di agente (ἀρχή, archē): Il complemento di agente indica l'agente o la persona che compie un'azione. Può essere introdotto dalla preposizione "ὑπό" (hypó) - da parte di.
Ad esempio:
Τοὺς γράμματας γράφονται ὑπὸ τοῦ παιδὸς. (Tous grámmatas gráphontai hypó tou paidós) - Le lettere sono scritte dal ragazzo.
Complemento di causa efficiente (αἴτιον, aítion): Il complemento di causa efficiente indica la causa o la persona responsabile di un'azione. Può essere introdotto dalla preposizione "διά" (diá) - per mezzo di.
Ad esempio:
Τοῦ φιλοσόφου διδάσκομαι φιλοσοφίαν. (Tou philosóphou didáskomai philosophían) - Imparo la filosofia dal filosofo.
Complemento di mezzo (διά, diá): Il complemento di mezzo indica il mezzo o il modo con cui un'azione viene compiuta. Può essere introdotto dalla preposizione "διά" (diá) - per mezzo di.
Ad esempio:
Τὴν πόλην βλέπω διὰ τοῦ παραθύρου. (Tēn pólin blépō dià tou parathýrou) - Vedo la città attraverso la finestra.
Complemento di compagnia (σύν, sýn): Il complemento di compagnia indica la persona o l'oggetto con cui si compie un'azione. Può essere introdotto dalla preposizione "σύν" (sýn) - con.
Ad esempio:
Πηγαίνω σὺν τοῖς φίλοις μου. (Pēgaínō sýn toîs phílois mou) - Vado con i miei amici.
Complemento di modo (τρόπος, trópos): Il complemento di modo indica il modo o la maniera in cui un'azione viene compiuta. Può essere espresso da avverbi o da preposizioni come "κατά" (katá) - secondo.
Complemento di causa (αἰτία, aitía): Il complemento di causa indica la causa o il motivo per cui si compie un'azione. Può essere introdotto dalla preposizione "διά" (diá) - a causa di.
Ad esempio:
Κλαίω διὰ τὸν θάνατον τοῦ φίλου μου. (Klaíō dià tón thánaton tou phílou mou) - Piango per la morte del mio amico.
Complemento di tempo (χρόνος, chrónos): Il complemento di tempo indica il tempo in cui si svolge un'azione. Può essere introdotto da avverbi o da preposizioni come "ἐν" (en) - in, "μετά" (metá) - dopo, "πρό" (pró) - prima di, ecc.
Ad esempio:
Ἀναχωρῶ ἐν τῇ νυκτί. (Anachōrō en tē nukti) - Parto di notte.
È importante sottolineare che queste sono solo alcune delle diverse possibilità di complementi che possono essere utilizzati nella lingua greca. La scelta del complemento dipende dal contesto e dall'effetto che si vuole ottenere nella comunicazione. Le preposizioni e le costruzioni grammaticali possono variare a seconda del verbo e della situazione specifica.