In particolare verbo appartenente alla coniugazione atematica (prima classe senza raddoppiamento) è proprio εἰμί, il verbo essere.
Anche se viene presentato spesso come un verbo irregolare, a una più attenta analisi ci si accorge che in realtà, se si escludono:
la desinenza della 3a persona singolare (la 2a sarebbe quella regolare anche degli altri verbi atematici, ma ha finito per essere soppiantata da -ς) dell'indicativo,
la desinenza della 2a persona singolare dell'imperativo e le forme del participio, le sue desinenze sono quelle di tutti gli altri verbi in -μι.
Ciò che le fa apparire differenti è il tema ἐσ-/σ-, che incontrandosi con altre vocali lascia da parte il σ provocando contrazioni.
Desinenze e strutture atipiche sono presenti anche nell'imperfetto di εἰμί, che è costruito con il tema ἐσ-, naturalmente con l'aumento.