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Libro

Greco I

1. Introduzione alla fonetica greca

1.5. La declinazione e l'articolo


La lingua greca antica utilizzava un sistema complesso di declinazione per le parole, che indicava il genere, il numero (singolare o plurale) e il caso delle parole all'interno di una frase. Inoltre, l'articolo aveva un ruolo fondamentale in quanto concordava con il sostantivo in genere, numero, caso e spesso anche in declinazione.
La declinazione delle parole in greco antico includeva
cinque casi principali:

  • Nominativo: indicava il soggetto della frase o il caso predicativo dell'attributo.

  • Genitivo: indicava il possesso o l'appartenenza.

  • Dativo: indicava il complemento di termine, il destinatario o il beneficiario di un'azione.

  • Accusativo: indicava il complemento oggetto diretto della frase.

  • Vocativo: usato per chiamare o rivolgersi direttamente a qualcuno o qualcosa.


Ogni sostantivo, aggettivo o pronome nella lingua greca antica era declinato secondo uno dei
tre generi: 

  • maschile, 
  • femminile,
  • neutro. 


Inoltre, ogni sostantivo o aggettivo aveva una delle tre declinazioni: prima, seconda o terza, che si differenziavano nella formazione dei casi e delle desinenze.


L'articolo determinativo era molto importante nella lingua greca antica. L'articolo concordava con il sostantivo in genere, numero, caso e spesso anche in declinazione. L'articolo greco aveva diverse forme per ciascun caso e numero, ad esempio:

  • Singolare: ὁ (maschile), ἡ (femminile), τὸ (neutro).
  • Plurale: οἱ (maschile), αἱ (femminile), τὰ (neutro).


L'articolo era utilizzato per specificare o rendere definito il sostantivo, indicando che si tratta di un oggetto o un concetto noto o specifico nella frase.

È importante notare che il sistema di declinazione e l'uso dell'articolo nella lingua greca antica possono essere complessi e variano a seconda del periodo storico, del dialetto e dell'autore.